Luglio 22, 2019

Le difficoltà sulla rete stradale italiana

La chiusura di tratti importanti per la circolazione dei mezzi per il trasporto di merci conto terzi come il Gran Sasso ha incontrato le preoccupazioni di tutti i soggetti coinvolti: imprese di produzione, ditte di autotrasporti e amministrazioni locali temono ripercussioni economiche della viabilità italiana, ancora profondamente segnata dalla tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova, recentemente demolito completamente.

Piove sul bagnato però sull’area ligure: nelle scorse settimane, Autostrade per l’Italia ha vietato il transito di mezzi per il trasporto eccezionale su alcuni viadotti della A10 e della A26 per lavori di manutenzione; per quanto temporaneo, questo blocco colpisce l’operatività del porto di Genova e, per estensione, quella degli altri scali liguri.

Mentre il trasporto in Liguria non può far altro che stringere i denti e guardare alla futura infrastruttura che sorgerà dalle ceneri di quella precedente, in tutta Italia ci sono diverse vittorie e sconfitte per la circolazione dei mezzi pesanti.

Dopo 176 giorni di limitazione del transito ai soli veicoli leggeri, si riapre il viadotto Puleto sulla E-45 anche per i mezzi fino a 30 tonnellate a pieno carico, mentre Anas prosegue i lavori per la totale messa in sicurezza del tratto stradale, prevista entro la fine del mese di luglio 2019. I mezzi con carico superiore alle 30 tonnellate, tuttavia, rimangono al momento esclusi dal transito, lasciando spazio alle rimostranze di imprese e autotrasportatori che si vedono tutt’ora precluso uno snodo importante per la comunicazione tra Tirreno e Adriatico.

Oggi i veicoli che devono percorrere la direttrice Orte-Cesena sono costretti a transitare lungo l’A1, dal raccordo Perugia-Bettole e da San Sepolcro SS73, e l’A14, dalla direttrice Perugia-Ancona con uscita Ancona-Valfabbrica e da Umbertide dallo svincolo Giubbio/Umbertide.

autotrasporti
 

Il settore dell’autotrasporto vive quindi una condizione di disagio, affrontando problemi di varia natura che vanno a compromettere il proprio canale e la propria forza, ovvero la capillarità della rete stradale e la possibilità di gestire in autonomia modalità e percorsi per completare la spedizione: a questi si sommano un maggior numero di giorni di blocco del transito dei mezzi pesanti sulle autostrade rispetto al 2018 e le tensioni con l’Austria sul Passo del Brennero.

Vista la dipendenza dell’industria dalla capacità di spostare materie prime, prodotti e macchinari da un sito all’altro, le aziende devono poter contare su un partner in grado di rispondere con prontezza ed efficienza a tutte queste limitazioni della viabilità.

Rota Trasporti opera nel settore dal 1950, schierando una vasta flotta di mezzi, per rispondere a ogni esigenza di trasporto, e personale altamente qualificato, sia dietro al volante che dietro alla scrivania: la sinergia tra questi membri del team permette di identificare le rotte più rapide e meno esposte a rischi per giungere alla destinazione nei tempi concordati con il cliente, mentre gli autisti di III Livello Super si assicurano che le indicazioni vengano effettuate in modo impeccabile e in completa sicurezza, sia per la merce che per gli altri utenti della strada.

Con servizi molto diversificati tra loro, dal trasporto urgente alle spedizioni groupage passando per i carichi eccezionali, Rota Trasporti offre una risposta puntuale a tutte le sfide della viabilità: scopri di più contattandoci.

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