Maggio 20, 2019

Autotrasporto ed emissioni: la svolta del 2019

Uno degli aspetti cruciali nel valutare l’efficienza delle modalità del trasporto merci è il loro impatto ambientale: l’efficienza e la rapidità nel portare i beni a destinazione deve essere accompagnato da una serie di pratiche per limitare le emissioni e per mantenere una condotta il più ecosostenibile possibile, vista la necessità intrinseca alla nostra società di questa attività e la frequenza del suo svolgimento.

Oggi la maggior parte delle spedizioni vengono effettuate su gomma perché questo tipo di trasporto è una soluzione molto efficiente per tratte nazionali e su media distanza, poiché permette di far arrivare le merci in modo puntuale, a condizione che ci sia dietro un’attenta pianificazione capace di ottimizzare i percorsi, valutare le condizioni di traffico e strade, impiegare i veicoli più adatti e coordinare tutti gli aspetti logistici. Inoltre, la capillarità della rete stradale consente di consegnare o ritirare i beni richiesti esattamente nel punto desiderato, senza dover coinvolgere altri intermediari, permettendo di offrire servizi anche per fiere ed eventi.

Ma qual è l’impatto ambientale degli autocarri e degli altri mezzi per il trasporto di merci su gomma? Come già osservato a dicembre, sono responsabili per il 15% delle emissioni in Europa: pur rimanendo un fattore secondario rispetto ad altri fonti (come le utenze domestiche), è un nodo cruciale su cui lavorare per migliorare le condizioni ambientali e per raggiungere i traguardi imposti dall’Unione Europea in materia di emissioni, ovvero una riduzione del 34% entro il 2030.

trasporto su gomma
 

In questa direzione ci si sta muovendo già oggi: nel primo trimestre del 2019 si è potuto osservare un calo delle emissioni di CO2 dei mezzi per il trasporto pesante e commerciale a benzina e gasolio, pari allo 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. Pur sembrando una percentuale davvero minima, all’atto pratico di parla di quasi 73mila tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto all’anno scorso.

Se invece consideriamo solo il mese di marzo, la differenza tra 2018 e 2019 si fa molto più marcata: parliamo del 3,9% pari a 326mila tonnellate di CO2. Questo significa che il marzo appena passato ha registrato un importante abbattimento sia rispetto allo stesso mese del 2018, sia rispetto a gennaio e febbraio di quest’anno, se sul quadro trimestrale la differenza è solo di 72mila!

Approfondendo i dati, si nota come quest’importante differenza è imputabile principalmente al gasolio, il cui calo delle emissioni è pari da solo a oltre 250mila tonnellate di CO2; ciò è probabilmente collegato all’ecobonus, ovvero ai finanziamenti erogati per l’acquisto di mezzi elettrici oppure a basso impatto ambientale, che è entrato ufficialmente in vigore a partire dal 1° marzo 2019, aggiungendosi ad un più ampio quadro di manovre per sostenere contemporaneamente sia le aziende di trasporto che l’ambiente.

Dal 1950 Autotrasporti Rota opera sempre con grande attenzione alla sicurezza, ai bisogni del clienti ed al benessere dell’ambiente, grazie ad una flotta di mezzi all’avanguardia e ad un’attenta pianificazione logistica che permette di far arrivare le merci con puntualità ed efficienza: scopri i nostri servizi di spedizioni nazionali contattandoci.

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