Marzo 2, 2022

La dichiarazione di distacco contro gli abusi nell’autotrasporto conto terzi

A partire da febbraio 2022, è entrata in vigore la Direttiva 1057/2020, che introduce un’importante novità per l’autotrasporto in Europa: la dichiarazione di distacco. La Direttiva, infatti, prevede che chiunque effettui operazioni di cabotaggio in uno Stato membro debba registrare tutti i viaggi effettuati su un’apposita piattaforma telematica.

Il cabotaggio, ricordiamo, è una pratica che permette a un’azienda di autotrasporto con sede in un Paese di effettuare il trasporto merci dentro i confini di un altro Stato, a condizione che autista e mezzo si siano recati lì per effettuare una spedizione con partenza dalla propria nazione. In questo modo, un’impresa di trasporto conto terzi può massimizzare la resa di uno spostamento internazionale, prima che il suo dipendente ritorni in patria e si dedichi ad altre tratte.

Tuttavia, il cabotaggio è un meccanismo che si presta all’abuso, poiché un’azienda può sfruttare questa concessione per lavorare ripetutamente all’interno di confini che offrono una qualche forma di agevolazione non presente nel Paese in cui ha sede.

Per questo l’Unione Europea è impegnata da anni a combattere simili abusi e garantire così un mercato dell’autotrasporto comunitario giusto e competitivo, che premia la professionalità e l’impegno di un’azienda dedita all’autotrasporto conto terzi.

La Commissione UE ha quindi imposto varie limitazioni al cabotaggio, in termini sia di numero di operazioni svolte nel Paese ospitante (tre) che di periodo di tempo entro cui possono essere effettuate dopo il termine della spedizione originaria (sette giorni); non è inoltre possibile operare nello stesso Stato prima di quattro giorni dal ritorno in patria dal precedente incarico.

trasporto conto terzi
 

La Direttiva 1057/2020 e il sistema di dichiarazione di distacco sono importanti strumenti per consentire che queste disposizioni siano rispettate, obbligando le imprese a creare un account sull’apposita piattaforma telematica e registrare le informazioni sulle operazioni di cabotaggio svolte, compresa targa del mezzo e identità dell’autista. In questa fase iniziale, però, sono previste deroghe per trasporti bilaterali, trasporti di transito e veicoli dotati di cronotachigrafo intelligente.

Con costante attenzione all’evoluzione del mercato dell’autotrasporto conto terzi e della relativa legislazione, Rota Trasporti continua da 70 anni a effettuare spedizioni in Italia e in Europa, garantendo la massima professionalità, puntualità e sicurezza: scopri di più sui nostri servizi contattandoci.

News Trasporti

Sei interessato alle nostre soluzioni? Contattaci.