I divieti di circolazione per l’autotrasporto 2020

Con l’inizio del nuovo anno, il Ministero dei Trasporti ha divulgato il calendario con i divieti di circolazione per i mezzi pesanti previsti per il 2020.

Questa misura si applica a tutti i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, che non potranno circolare lungo la rete stradale italiana nei giorni indicati dal Ministero.

Lo scopo è quello di garantire una maggiore sicurezza e viabilità sulle strade in quei momenti in cui il traffico è più intenso, come per esempio nei fine settimana e nei festivi: rimuovendo dall’asfalto i mezzi più lenti e ingombranti, si facilita lo scorrimento degli altri veicoli e si diminuisce il rischio di incidenti.

Il calendario prevede perciò quanto segue:

• generalmente lo stop si applica dalle 9 alle 22 di tutti i giorni festivi, ovvero le domeniche e le festività nazionali (Capodanno, Epifania, Pasquetta, Festa della Liberazione, Festa dei Lavoratori, Natale e Santo Stefano);
• prendendo atto del maggiore traffico estivo, nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre il divieto viene esteso di ulteriori due ore, dalle 7 alle 22, durante le domeniche, la Festa della Liberazione e Ferragosto;
• sulla base degli andamenti annuali del traffico e delle abitudini di viaggio degli italiani, il divieto viene applicato anche ad alcuni giorni feriali, ovvero quelli prima e dopo Pasqua (venerdì 10 aprile dalle 14 alle 22, sabato 11 aprile dalle 9 alle 16, martedì 14 aprile dalle 9 alle 14), i sabati di luglio e agosto (dalle 8 alle 16, tranne sabato 8 agosto dalle 8 alle 22), venerdì 24 e 31 luglio e 7 e 14 agosto (dalle 16 alle 22).

Sommando tutte le ore di divieto di circolazione si raggiunge un totale di 958: questa quota supera quella del 2019 di 12, ma comunque inferiore a quella del 2018 di 986.

Tuttavia, nonostante l’incremento rispetto all’anno precedente, si constata una riduzione di 7 ore dello stop nei giorni feriali, notizia che è stata accolta positivamente dalle associazioni di categoria.

Nel corso del 2019, infatti, le imprese avevano palesato un certo malcontento per i divieti infrasettimanali estivi, che rendevano ancora più complicato il loro lavoro in mesi già bersaglio di numerose ore di stop: il Ministero ha accolto queste osservazioni e di conseguenza sono stati rimossi i blocchi su due venerdì di agosto, il 21 e il 28.

Nei prossimi mesi il calendario potrà comunque essere ancora modificato in accordo con il Protocollo d’Intesa al fine di coniugare viabilità stradale e competitività dell’autotrasporto.

Il Ministero prevede deroghe per i mezzi in rientro per un tragitto non superiore a 50 km dalla sede dell’azienda, a patto di non impiegare autostrade.

Per contro i veicoli industriali di classi 1 e 7 con merci pericolose in regime Adr saranno oggetto di uno stop più esteso nel periodo dal 23 maggio al 6 settembre, ovvero dalle 8 alle 24 di sabato e dalle 0 alle 24 di domenica.

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