Cos’è il Registro Europeo dell’Autotrasporto?

Oltre a rappresentare un’opportunità di ripresa dopo tutte le difficoltà del 2020, l’arrivo del 2021 porta con sé anche importanti novità nel settore dell’autotrasporto.

Il 1° gennaio 2021 è infatti entrato in vigore l’Erru, European Register of Road Transport ovvero il Registro Europeo dell’Autotrasporto.

Con l’Erru si vuole rafforzare la meritocrazia nel comparto dell’autotrasporto e contemporaneamente combattere i comportamenti scorretti o illegali che affliggono il settore, come cabottaggio, dumping sociale, prolungamento delle ore di guida e condizioni inadeguate di riposo.

Per attuare questo proposito, il Registro prevede l’impiego di un sistema a punti valutare l’affidabilità delle imprese, valutazione su cui si baserà la decisione di rinnovare la loro autorizzazione al trasporto per conto terzi.

L’Erru centralizza così i Registri Elettronici Nazionali delle imprese, raccogliendo i dati degli Albi Nazionali degli Autotrasportatori per stilare una lista di tutte le aziende nell’Unione Europea operanti nel settore e registrare eventuali violazioni alle norme sui trasporti da loro commesse.

Ogni impresa nell’Erru è dotata di un punteggio iniziale e a ogni infrazione vengono sottratti dei punti, proporzionalmente alla gravità della trasgressione commessa, impiegando un meccanismo simile a quello della patente a punti.

Se il punteggio viene azzerato, le Autorità nazionali avviano un’indagine nei confronti dell’azienda che può risultare nel ritiro della licenza per esercitare l’attività di trasporto per conto terzi.

Tra le trasgressioni previste da questo sistema sono stati incluse tutte le pratiche scorrette che minano la libera concorrenza in Europa e penalizzano le imprese virtuose che rispettano le norme vigenti, come mancato rispetto degli orari di lavoro e dei limiti massimi di ore di guida, manomissione o falsificazione del cronotachigrafo, irregolarità nelle patenti degli autisti, permanenza in uno Stato estero oltre i limiti consentiti o inadeguatezza dei mezzi impiegati.

Il punteggio delle aziende verrà pubblicato su un portale web, mettendo così a disposizione anche dei clienti questo strumento di valutazione e controllo delle imprese a cui affidano le loro merci.

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